Le principali malattie delle vie respiratorie trattate alle Terme di Bibione sono le rinosinusiti, le bronchiti croniche semplici e accompagnate da componente ostruttiva, le rinopatie vasomotorie, le faringolaringiti croniche e le sinusiti croniche. Tra le malattie otorinolaringoiatriche, le stenosi tubariche e le otiti catarrali croniche.
Tra i trattamenti più indicati, le terme per le malattie respiratorie si sono ritagliate una grossa fetta di consensi grazie alle loro proprietà terapeutiche. Le modificazioni alimentari (conservanti, coloranti, additivi, ecc.) e le profonde modificazioni ambientali, fortemente alterate sia nel clima urbano (smog) che nel microclima ambientale (case, uffici, alberghi, ecc.), favoriscono condizioni di abnorme reattività dell'organismo. Gli agenti che scatenano l'iperreattività sono in prevalenza esogeni (sostanze fisiche, chimiche, allergeni e inalanti) e possono preludere a una malattia, che può essere localizzata al naso o ai bronchi dopo aver determinato una lesione infiammatoria della mucosa respiratoria.
Tale lesione della mucosa può essere temporanea e risolversi dopo l'episodio acuto, oppure evolvere verso la cronicizzazione.
Nel caso di malattie delle vie respiratorie, il trattamento inalatorio con acque termali alcalino bicarbonato-sodiche e fluorate delle Terme di Bibione è certamente benefico e riconosciuto dal Ministero della Salute.
Il successo che è possibile conseguire con la crenoterapia inalatoria è strettamente legato sia alla corretta individuazione delle forme morbose da trattare, sia alla precisa indicazione della metodica da applicare.
L'acqua minerale ipertermale alcalina-bicarbonato-sodica-fluorata delle Terme di Bibione è particolarmente efficace nelle malattie respiratorie di natura allergica e iperergica, quali: rinite, rinosinusite, otite, otosalpingite, faringite, laringite, sindrome rinosinusitica bronchiale cronica, varie forme di bronchite.
Presso il centro "Bibione Thermae", oltre alle cure inalatorie succitate (aerosol, inalazioni, irrigazioni nasali, nebulizzazioni, docce nasali micronizzate), vengono eseguite le insufflazioni endotimpaniche usando dell'acqua termale sulfurea. Tali applicazioni sono particolarmente indicate nei bambini e negli adulti che soffrono di sordità rinogena; queste terapie vengono associate al trattamento inalatorio con acqua bicarbonato sodica, in quanto le patologie dell'orecchio medio e della tuba sono strettamente legate a quelle del naso e della faringe.
Le cure inalatorie possono essere abbinate, poi, alla ventilazione polmonare, in caso di broncopatia con segni di parziale ostruzione bronchiale dovuta a uno spasmo della muscolatura liscia bronchiale, alla presenza di flogosi (infiammazione) o di un'abbondante secrezione bronchiale. Questo (particolare) trattamento ha lo scopo di recuperare e migliorare la funzione respiratoria attraverso un'azione meccanica e farmacologica sulle diramazioni bronchiali più distali (lontane). Poiché i pazienti bronco-pneumopatici generalmente non respirano in modo corretto, è spesso utile associare alle ventilazioni polmonari e alle cure inalatorie una "ginnastica respiratoria" o un "drenaggio posturale", che vengono eseguiti da personale qualificato.
Cure Inalatorie
Le cure inalatorie si esplicitano in diverse forme di erogazione della terapia determinate dalla modalità di trattamento delle particelle di acqua termale.
I medici specialisti di Bibione Thermae possono disporre di diversi trattamenti inalatori grazie alle moderne apparecchiature presenti nei due reparti uno per adulti e uno pediatrico.
Possono infatti prescrivere:
- inalazioni: consistono in un getto diretto di acqua nebulizzata alla temperatura di 38° circa;
- aerosol (orale/nasale): l'acqua compressa viene fatta uscire sotto pressione ottenendo la frantumazione in particelle più piccole. Può essere eseguito per via orale o per via nasale in dipendenza dei boccagli utilizzati;
- aerosol sonico: le particelle di acqua termale vengono sottoposte a un flusso di onde sonore alla frequenza di 100 Hertz cosicché possano penetrare nelle cavità dei seni paranasali e dell'orecchio medio attraverso la tuba di Eustachio. Per questa terapia viene utilizzata una particolare forcella;
- aerosol ionico: all'aerosol si associa l'aeroionoterapia negativa. Questo particolare trattamento inalatorio è principalmente indicato nelle riniti vasomotorie e nelle bronchiti croniche;
- irrigazione nasale: consiste nel lavaggio delle fosse nasali con acqua termale a 37° gradi e a bassa pressione. L'acqua minerale bicarbonato sodica fluorata, attraverso uno speciale irrigatore munito di oliva, penetra in una narice e fuoriesce dalla narice opposta detergendo le mucose nasali;
- docce nasali micronizzate: consistono nel far penetrare sotto pressione nelle narici particelle di acqua termale di dimensioni grandi. Questo abbondante flusso di particelle di acqua termale ha il pregio di provocare una immediata fluidificazione delle secrezioni presenti nella fossa nasale e nel distretto rinofaringeo;
- nebulizzazione ( o nebbia): presso "Bibione Thermae" si eroga in due differenti locali, uno per adulti ed uno per i bambini. Consiste nell'immettere in ambiente chiuso una grande quantità di acqua termale sotto forma di densa nebbia, costituita da innumerevoli minutissime goccioline che la persona respira dal naso e dalla bocca, senza l'ausilio di boccagli o forcelle. Questo è il motivo per cui le nebbie sono alla base di ogni cura inalatoria per le patologia dell'apparato respiratorio nell'età pediatrica in quanto viene ben accettata anche dai più piccoli.
Ventilazioni polmonari
Queste cure risultano particolarmente adatte per l'asma bronchiale e le broncopneumopatie croniche ostruttive. Vengono erogate seguendo le indicazioni dello specialista, anche con l'ausilio di un esame spirometrico che serve per valutare la funzionalità respiratoria. A questi trattamenti vengono associate due terapie inalatorie.
Per questi pazienti "Bibione Thermae" offre anche importanti programmi di riabilitazione respiratoria che si prefiggono lo scopo di intervenire sulle anomalie del respiro regolandone il ritmo e la frequenza. Inoltre, ampliando le escursioni del diaframma, permettono di migliorare la mobilità della gabbia toracica recuperando elasticità attraverso il rilassamento e l'allungamento della muscolatura respiratoria, intervenendo nel respiro e favorendo così il drenaggio delle secrezioni bronchiali.
Eseguite da personale specializzato, sono riservate a tutti quei pazienti che soffrono di sordità rinogena, intesa come insieme di situazioni patologiche che determinano una perdita dell'udito dovuta a processi infiammatori della rinofaringe, della tuba di Eustachio e dell'orecchio medio. Vengono erogate utilizzando acqua minerale sulfurea a cui poi si associa una terapia inalatoria tra quelle sopra elencate. Per i bimbi la modalità di esecuzione avviene tramite il politzer.
Politzer crenoterapico
Il politzer crenoterapico è un trattamento analogo all'insufflazione che consiste nella applicazione di un'olivetta nasale in una narice, tenendo chiusa l'altra narice e la bocca; facendo deglutire ritmicamente l'acqua termale al bambino che vaporizzata penetra nel condotto uditivo e lo disostruisce.
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